Usabile.it diventa Xhtml Strict

Maurizio Boscarol ha da poco rilasciato una nuova vesta grafica per Usabile.it, tra i primi siti italiani ad occuparsi delle tematiche di usabilità ed accessibilità.

Diversamente da altre realtà, che adottano per le nuove versioni di sito lo standard Xhtml Transitional, Boscarol ha deciso di osare ed ha reso le pagine conformi addirittura a Xhtml Strict. Uno sforzo non da poco, soprattutto vista la necessità di ricorrere ai Css per comandare completamente il layout di pagina.

Il risultato non delude comunque le aspettative e l’autore si è inoltre preocuppato di rendere accettabile il degrado anche ai browser datati, fornendo loro un foglio di stile realizzato ad hoc.

Velocizzare le pagine con Mozilla

Mozilla dispone di un’interessante caratteristica chiamata “Link Prefetching“, che consente allo sviluppatore Html di definire all’interno delle pagine alcuni link che il browser caricherà durante il periodo di inattività.

La tecnica si basa sull’uso dell’attributo rel del tag link e può essere utilizzata per anticipare il caricamento di qualunque tipo di documento, come pagine Html, immagini o Css.

Il tag ha una forma del tipo:

<link rel=”prefetch” href=”/directory/documento”>

Jakob Nielsen senza smalto?

C’era un tempo in cui l’arrivo nella propria casella di posta della newsletter quindicinale di Jakob Nielsen veniva accolto con un po’ di emozione (“chissà cosa avrà da dire questa volta, chissà con chi ce l’ha”).

Da un po’ di tempo, però, sembra che l’usability guru abbia perso il suo smalto, proponendo temi molte volte obsoleti o di discutibile importanza.

Ne è un esempio la sua ultima Alertbox, in cui l’autore pone l’accento sull’importanza (secondo lui) di celebrare le feste e le occasioni speciali nei siti, per far sentire agli utenti che ci preoccupiamo di loro.

In realtà in tutto questo uno scopo c’è, ed è fare pubblicità all’ennesimo report (di cui riporta sempre il numero di pagine, come se questo fosse il metro di giudizio con cui scegliere se acquistarlo) realizzato dal Nielsen Norman Group.

Probabilmente essere assolutisti, come lo è Jakob Nielsen, porta prima o poi ad esaurire gli spunti interessanti.