Feedburner e Google: c’è modo e modo

Davvero brutta la precisazione che compare al login di FeedBurner da qualche giorno, dopo l’acquisizione di Google.

Eccola tradotta in italiano con qualche libertà:

Gli account di FeedBurner non saranno cancellati come risultato dell’acquisizione di Google. Avete 14 giorni di tempo, fino al 15 Giugno 2007, per decidere di non consentire il trasferimento del vostro account verso Google. Se non lo fate esplicitamente, i diritti di gestione dei vostri dati passeranno da FeedBurner a Google. Il mancato trasferimento terminerà invece il vostro accordo con FeedBurner, porterà alla cancellazione del vostro account FeedBurner, dei feed, di tutte le statistiche con relativo archivio, e non trasferirà i vostri dati a Google.

Accidenti, come stride questa scritta nelle pagine di FeedBurner, solitamente piene di ironia e con un copywriting studiato ad arte.

Non si poteva scrivere qualcosa del tipo:

Ehi, c’è un importante aspetto che riguarda il tuo login e l’acquisizione di FeedBurner da parte di Google. Hai 14 giorni di tempo per decidere. Clicca qua per i dettagli.

Ma anche se avesse dovuto rimanere tutto in una pagina, si sarebbe sicuramente potuto studiare qualcosa di meno arrogante, indipendentemente dall’importanza dell’informazione.

L’accessibilità nello sviluppo di un sito

Qualche anno fa ho scritto per evolt.org un articolo, “The lifecycle of wb accessibility“, in cui sottolineo l’importanza di considerare l’accessibilità web non come un singolo passaggio di un progetto, ma come una necessità che ne influenza l’intero ciclo, dalla fase di analisi dei requisiti fino alla manutenzione.

Hi ritrovato una simulitudine tra questo articolo e l’intervento che Peter Krantz ha scritto per Standards Schmandards, “Bringing Accessibility into the Development Process“.

Krantz si chiede in particolare se possa essere impiegato qualche software di validazione che sia in grado di fornire un primo livello di allerta in tempi brevi ai componenti del team di progetto web. Propone l’uso di Raakt (The Ruby Accessibility Analysis Kit), un “gem” di Ruby on Rails per l’inclusione negli unit test Html.

Nella carta questo kit si rivolge a chi ha poca conoscenza di accessibilità web e potete vederne un impiego in azione così da saggiarne le caratteristiche.

Come al solito, serve un po’ di cautela e coscenza critica: l’accessibilità web fa a botte con i tool automatici.

Qualcuno di voi ha avuto modo di provarne le funzionalità?

Google mi conosce meglio di te

Bene, anche Feedburner fa parte della famiglia Google, oltre ad altre 3/4 società acquisite nella scorsa settimana.

Una corsa che non sembra destinata a fermarsi a breve e che fa riflettere sul potere di questa azienda. Siamo arrivati al punto che, se mai ne valesse la pena, Google sarebbe in grado di risalire a più informazioni sul mio conto di quanto possono i mei amici, datori di lavoro, ma anche familiari.

Google (con la ricerca, Google Reader, Gmail e ora Feedburner) è teoricamente in grado di sapere, perfettamente:

  • dove vivo
  • dove vado in vacanza e dove sono stato
  • quanto tempo passo a navigare in ufficio e quanto a lavorare
  • per chi voto
  • se scarico materiale vietato ai minori o pirata
  • cosa acquisto online e come
  • quanto sono “influente” in internet e quanto successo hanno i siti che gestisco
  • quanto sono bravo “tecnicamente”, quanto ho bisogno di internet per cercare quello che non so
  • se ho amici, dove sono, come li contatto, in che rapporti sono
  • cosa leggo
  • cosa farò domani, la prossima settimana, il prossimo mese

e molto, molto altro. Mi chiedo però a che costo possa risalire a tutto questo e, quindi, quali discriminanti possa usare per decidere quando operare in tal senso.