Siti sviluppati da cani, gestiti da gatti

Singolare l’intervento di Gerry McGovern nel suo blog.Paragona designer e sviluppatori di un sito a si cani e chi si preoccupa della gestione ordinaria ai gatti.

Secondo McGovern chi realizza il sito è un cane, perché un cane dà sempre il benvenuto e crede che ogni idea sia una buona idea: ti seguirà senza fare troppe storie per una nuova o piccola avventura.

Ecco allora che il sito viene visto come un attico infinito, in cui c’è posto per tutto: per ogni tipo di contenuto, per qualsiasi percorso di navigazione, per homepage che visualizzano tutto quello che è disponibile. I cani sono anche affascinati dalla tecnologia che impiegano a occhi chiusi, come fosse un osso succulento.

Chi gestisce il sito, invece, ha lo spirito di un gatto. Non pensano certo di doversi rivedere le montagne di contenuto che possono essere ospitate nel sito e scutono la testa davanti alla miriade di percorsi di navigazione che fa perdere la bussola ai visitatori.

La conclusione: abbiamo bisogno dell’entusiamo dei cani, ma anche di far partecipare i gatti alle riunioni di progetto.

Sarà, mi semba una visione un po’ troppo semplice, ma soprattutto legata al concetto di web di una decina di anni fa.

Consigli a un giovane blogger aziendale

Matt Cutts di Google presenta nel suo blog personale alcuni suggerimenti rivolti a chi ha iniziato a scrivere per un blog aziendale. La “scusa” per farlo è la pubblicazione su uno dei blog ufficiali di Google di un intervento che non parla troppo bene dell’ultimo film di Michael Moore. L’intervento ha scatenato qualche critica in diversi siti e network tanto che l’autrice ha replicato indicando come personali le proprie osservazioni, piuttosto che di Google.

Come comportarsi allora quando si scrive per conto della propria azienda? Ecco cosa dice Cutts.

E’ facile sbagliare soprattutto all’inizio. Per questo motivo:

  • chiedete a chi ha esperienza di leggere i vostri interventi
  • scrivete interventi che siete disposti anche a non pubblicare, per fare pratica
  • cominciare con qualche intervento nel blog di altri o nei forum

Non criticate altre aziende o persone: questo non fa che abbassare il livello della discussione

Non scrivete quando siete di malumore o arrabbiati

Imparate a distinguere tra quello che ha senso pubblicare e quello che non dà alcun valore aggiunto

Se commettete degli errori non rimuoveteli, ma chiariteli in seconda istanza

A questi suggerimento ne aggiungo un paio di personali:

  • scendete dal piedistallo: il blog non dev’essere un luogo in cui parlate sempre e solo bene di voi. Lasciate parlare i fatti
  • diversamente da un blog personale, dove potete permettervi di scrivere in velocità, in un blog aziendale curate l’italiano, rendete le frasi snelle, tagliate, tagliate, tagliate

Sbrigati o ti cancello il blog

Due recenti messaggi che riguardano la cessazione di servizi, il primo trovato in Kataweb, il secondo ricevuto via email da Yahoo!.

Un estratto condensato del primo:

Kataweb Blog al momento è un servizio basato sulla piattaforma TypePad.
Kataweb ha deciso di non utilizzare più la piattaforma di TypePad a partire da mercoledì 25 luglio 2007.

Ricevuta la mail dovrai scegliere, entro e non oltre la mezzanotte del 22 luglio 2007, una tra le seguenti due opzioni:

  1. Trasferire il tuo Blog sulla nuova piattaforma di Kataweb
  2. Rimanere TypePad e abbonarti alla loro versione a pagamento

Se entro la mezzanotte del 22 luglio 2007, non avrai scelto alcuna delle due opzioni, il tuo Blog verrà disattivato e tutti i contenuti saranno cancellati definitivamente.

e della email di Yahoo!

Dear Yahoo! Photos user,

For some time now, we’ve supported two great photo sharing services: Yahoo! Photos and Flickr. But even good things come to an end, and we’ve decided to close Yahoo! Photos to focus all our efforts on Flickr — the award-winning photo sharing community that TIME Magazine has called “completely addictive.”

We will officially close Yahoo! Photos on Thursday, September 20, 2007, at 9 p.m. PDT.

Please give us your decision by Thursday, September 20, 2007, at 9 p.m. PDT. After that time, any photos remaining in Yahoo! Photos will be deleted.

Due messaggi apparentemente simili, anche se si riferiscono a servizi diversi. Apparentemente:

  1. Kataweb, non è un po’ tardi avvisarmi i primi di Luglio per dirmi che mi cancelli il 22 di Luglio? Metti che abbia la fortuna di passarmi 3 settimane in vacanza. Al ritorno cosa faccio quando mi vedo il blog annientato? Yahoo! da’ un bel po’ di tempo in più, il giusto per poter fare qualcosa
  2. Non mi piace quel “Kataweb ha deciso di non utilizzare più la piattaforma di TypePad”. Sa troppo di rimprovero verso un fornitore di servizi di cui non si è contenti
  3. Perché, visto che se clicco un tasto mi porti sulla nuova piattaforma blog, non lo fai automaticamente se non dico nulla? Vuoi forse risparmiare qualche centesimo di spazio disco non migrando i blog abbandonati? Ma portali tutti di là! (La stessa cosa vale comunque anche per Yahoo!, anche se in questo caso potrebbero forse cambiare i termini di privacy con cui sono condivise le foto in Flickr).
[tags]yahoo!, flickr, kataweb, email, migrazione, weblog[/tags]