Building Accessible Web Sites

Joe Clark, giornalista canadese, ha scritto un libro tutt’altro che canonico dedicato al mondo dell’accessibilità dei siti web.

Clark utilizza un approccio critico, pratico, quasi pedante. L’approccio di chi ha sbattuto più volte la testa e ha maturato una vasta esperienza sul campo. Clark è a dire il vero una persona che difficilmente risulta subito simpatica, come abbiamo scoperto intervistandolo via email e chiacchierando con lui via Icq.

Ma questo suo atteggiamento provocatorio, quando è rivolto al mondo dell’accessibilità web, diventa proficuo.

Se vi aspettate di leggere un manuale che tesse le lodi del W3c e del Wai siete fuori strada. Joe Clark è spesso critico rispetto alle linee guida Wai perché le giudica troppo generiche per essere efficaci e molto spesso in antitesi tra loro. Una scelta che può sembrare infelice, ma che l’autore motiva approfonditamente, tanto che alla fine vi troverete d’accordo con lui.

Secondo Clark con il termine accessibilità web si intende un sito utilizzabile proficuamente dalle persone disabili. Anche in questo cozza contro l’inflazionato incipit di Tim Berners Lee e ripreso dal Wai che vorrebbe un web accessibile universalmente da tutti, da chi ha un Pentium 90 a chi si diverte con i Pda. Ma Joe Clark è realista e sa che solo sulla carta un sito accessibile è un sito che funziona con ogni periferica.

Si tratta di un testo spesso controcorrente rispetto a quello che siamo soliti leggere a proposito dell’accessibilità web. Ecco qualche esempio:

  • rendere i caratteri dimensionabili via browser è inutile: per questo ci sono gli ingranditori di testo, ormai presenti per ogni piattaforma e molto più efficaci rispetto ai browser
  • l’uso dei Css è importante, ma usare i layout a tabella va altrettanto bene
  • Bobby è uno strumento inaffidabile per il test delle pagine: non provate neppure ad usarlo
  • i D-Link non devono essere impiegati: alterano in modo irrimediabile l’aspetto della pagina
  • meglio lasciare i campi delle form vuoti piuttosto che riempirli con del testo allo scopo di aiutare gli screen reader più datati

Joe Clark è un vero professionista perché analizza ogni caratteristica dell’accessibilità web in profondità. Il solo capitolo relativo alle immagini occupa 60 pagine e c’è spazio per ogni possibile cavillo riguardo il loro uso.

E’ bravo anche perché non cade in facili tranelli. Un esempio per tutti: è consapevole che l’attributo alt non dovrebbe essere visualizzato come suggerimento dai browser, a differenza dell’attributo title.

Alcune scelte sono a dire il vero discutibili: secondo l’autore bisognerebbe impiegare sempre l’attributo title oppure non utilizzarlo mai. Probabilmente non è il caso di essere così estremisti, soprattutto con l’accessibilità del contenuto di un sito.

Questo approccio pone senza dubbio dei problemi. Cosa facciamo: diamo retta a lui o alle linee guida del W3c? Utilizziamo i D-Link oppure no? Compiliamo i campi delle form o li lasciamo vuoti? Noi abbiamo la nostra opinione, molto vicina a quella dell’autore, e che trovate in ogni puntata del nostro corso di accessibilità web.

Joe Clark è convinto che poche linee guida sono sufficienti per garantire un buon livello di accessibilità: un uso corretto delle immagini partecipa da solo a metà del lavoro. Le divide così in 3 categorie (base, intermedia, avanzata) che corrispondono alla difficoltà e al lavoro richiesto per incorporarle nei proprio siti. Molte volte un livello base è già sufficiente per realizzare un sito discretamente accessibile.

L’autore eccelle, oltre che nella già citata accessibilità delle immagini, anche nell’indicare le strategie per realizzare filmati accessibili, in particolare con i sottotitoli e le descrizioni visive e sonore. Un argomento solo a prima vista banale, ma tra i più impegnativi per chi si occupa di accessibilità web. Proprio questo importante capitolo è quello che vi presentiamo in esclusiva: avete la possibilità di scaricarlo gratuitamente dal nostro sito.

In tema di accessibilità, va detto che il libro contiene un Cdrom allegato nel quale potete trovare (ad eccezione delle immagini) tutti i capitoli, oltre a risorse di approfondimento. Un aiuto indispensabili per gli utilizzatori di screen reader.

A noi il testo è piaciuto perché è un’analisi non banale al mondo dell’accessibilità web. Capirete quanto è ancora irto di spine il percorso di chi è impegnato in questa disciplina e quanto lavoro il Wai deve affrontare per aiutare realmente gli sviluppatori nella realizzazione di siti accessibili.

Siamo però ancora lontani da quello che vorremmo leggere a proposito di accessibilità web, ovvero che siamo di fronte ad una disciplina con un suo ciclo di vita e che necessita di adeguate figure professionali strettamente interconnesse con gli altri campi dello sviluppo in internet.

Non aspettatevi indicazioni sull’accessibilità di Java, dei file Pdf o di standard come Svg: l’autore ammette l’ignoranza in materia e li ha esclusi dal libro.

Se cercate invece un testo classico, che approndisca soprattutto il ruolo delle tecnologie e degli strumenti come screen reader e browser vocali, potreste trovare più interessante un manuale come Constructing Accessible Web Sites edito da glasshaus.

Capitolo gratuito

Grazie ad un nostro accordo con la casa editrice New Riders avete la possibilità di scaricare un intero capitolo in esclusiva. Si tratta del capitolo 13, Multimedia, a nostro avviso uno dei più riusciti del manuale.

Abbiamo chiesto a Joe Clark di introdurre l’argomento per i nostri lettori:

Il web è più vasto di una semplice rete di pagine Html. La multimedialità – il video e l’audio, oltre che Flash – è uno dei componenti più attraenti dell’esperienza nel web e per questo motivo deve essere accessibile alle persone disabili. Per realizzare delle presentazioni multimediali accessibili possiamo basarci su decenni di pratica della televisione, dei video e dei film ed usare i sottotitoli (per chi non sente) e le descrizioni audio (per chi non vede).

From Building Accessible Web Sites, Isbn 073571150X, Chapter 13, Copyright 2002.
Reproduced by permission of New Riders.

Scarica il capitolo “Multimedia” [Pdf, 2.4 MBytes]

Informazioni

Building Accessible Web Sites ¤ di Joe Clark ¤ pagine 430 ¤ prezzo 39.99 dollari ¤ lingua inglese ¤ edito da New Riders

Content Management Systems

Se gestite un sito che richiede un aggiornamento costante, molto probabilmente non create tutte le pagine come documenti Html separati o, se lo fate, rimanete in ufficio fino a tardi.

E’ molto più facile che vi stiate affindando ad un sistema per la gestione dei contenuti, dall’inglese Content Management System.

I Cms sono arrivati sul mercato all’improvviso con il boom di Internet a prezzi spaventosi, ma hanno presto subito un realistico equilibrio oltre che una maturazione sotto molti punti di vista.

Il manuale che presentiamo è proprio una guida a questo mondo, rivolta a chi si avvicina ai Cms per la prima volta, o a chi ha adottato soluzioni dalle quali vuole oggi migrare.

Non è una guida tecnica. Vengono analizzate molte tra le piattaforme disponibili per realizzare un Cms, ma non si entra quasi mai nel dettaglio del codice. Per questo la lettura è indicata soprattutto ai project o ai content manager.

Per prima cosa gli autori definiscono una metodologia per l’adozione di un Cms:

  • Asset Management: capire cosa si vuole ottenere e come (analizzare il processo e i contenuti a disposizione e organizzarli per inserirli in un Cms)
  • Transformation: come organizzare e presentare il contenuto inserito nel Cms (template)
  • Publishing: diversi permessi a diverse figure, come riutilizzare il contenuto per più media

Il Cms lo volete acquistare o costruire in casa, magari per venderlo?

I due approcci sono molto diversi, e ad ognuno è dedicato un capitolo. Nel caso lo vogliate compare imparerete come scrivere un Bdfl, cosa dovete pretendere e come capire quello di cui avete realmente bisogno, oltre al tipo di licenza che adotterete.

Se invece lo volete costruire in casa, dovete definire il ciclo di vita per la realizzazione del progetto, scegliendo il team giusto.

Avete anche una strada intermedia, ed è quella del mondo Open Source, che viene però presentato un po’ troppo velocemente.

Se avete comperato un Cms, non crediate di installare un pacchetto e di essere pronti a partire. Secondo gli autori il 50% del costo viene a ricadere sull’implementazione, la fase di definizione del sito, di realizzazione dei template, della navigazione e delle funzionalità di ricerca.

Il manuale è sicuramente interessante anche se forse è un’introduzione un po’ troppo leggera al mondo dei Cms, che sono strumenti molte volte di elevata complessità. Sarebbe stato opportuno presentare un capitolo che analizzasse un caso reale (per quanto ogni Cms cerchi di distinguersi dai concorrenti e si posizioni in fasce di mercato ogni giorno diverse).

Poiché la scelta è stata di non spingersi troppo nel tecnico, il capitolo meno riuscito è quello relativo alla costruzione di un Cms. Liquidare il ciclo di vita di un software strategico come un Cms in così poche pagine è limitativo e poco realistico. Le svariate risorse di approfondimento presentate possono però aiutare.

Pro

  • Una buona panoramica ai Cms per chi non conosce l’argomento
  • Fa capire come la fase di implementazione sia tutt’altro che esigua

Contro

  • La parte teorica e gli esempi pratici sono troppo slegati: sarebbe stato necessario includere un caso di studio, anche semplificato
  • La parte relativa alla costruzione di un Cms è troppo superficiale
  • Peccato non aver approfondito il tema dei Cms Open Source

Informazioni

Content Management Systems ¤ di Dave Addey, James Ellis, Phil Suh, David Thiemecke ¤ lingua inglese ¤ pagine 200 ¤ prezzo 29.99 dollari ¤ edito da glasshaus

Sito del manuale [nuova finestra] (scheda, errata)

13 manuali per dominare Visual Basic .Net

I libri recensiti da FucinaWeb.com:


Visual Basic .Net Guida per lo sviluppatore – Hoepli

Un manuale di introduzione a Visual Basic .Net che si rivolge a programmatori alle prime armi o poco esperti. Diversi sono infatti i capitoli dedicate alle tecniche di programmazione, dai cicli ai processi decisionali (if, select), dalle variabili alla costruzione di oggetti. E proprio agli oggetti è dedicato un intero capitolo, visto il ruolo fondamentale per la programmazione .Net. Sono presenti frequenti e dettagliati esempi ed è preso in esame, come ambiente di sviluppo, Visual Studio .Net. Niente paura: anche chi vuole utilizzare strumenti diversi (e meno costosi) trova nel libro tutte le indicazioni che gli servono. Buona anche la parte relativa all’accesso ai dati con ADO.Net.

Tra gli argomenti presentati:

  • Variabili, controllo del flusso, costruzione di oggetti
  • Il .Net Framework
  • Le strutture dati, i moduli, le finestre di dialogo, i menu
  • Debugging e gestione degli errori
  • Le immagini
  • I componenti e i controlli personalizzati
  • Accesso ai dati con ADO.Net e programmazione SQL Server
  • Xml, i servizi Web

 

Visual Basic .Net Unleashed – Sams

Questo testo si rivolge al programmatore Visual Basic 6 o a chi proviene da altri linguaggi di programmazione e vuole avvicinarsi a Visual Basic .Net. L’autore risalta soprattutto la caratteristica cardine di questa versione: la programmazione ad oggetti. Per più di metà libro si parla infatti di oggetti, reflection, classi, eventi, eredità e polimorfismo. Condividiamo le scelte dell’autore: avete a disposizione un’ampia documentazione gratuita da Microsoft se volete conoscere nei minimi dettagli i metodi e le proprietà degli oggetti .Net. Ma senza una valida base di programmazione ad oggetti non creerete programmi efficienti ed estensibili. Nei rimanenti capitoli si entra invece nel dettaglio delle Windows Form, capendo come creare gli elementi dell’interfaccia utente anche utilizzando Visual Studio .Net.

 

Da Vb a Vb.Net – Apress

È un manuale rivolto al programmatori Visual Basic che desidera capire le novità e lo sforzo di avvicinarsi a Visual Basic .Net. Il manuale è diviso in tre sezioni principali.

La prima, discorsiva, esamina le cause che hanno portato alla creazione di questa nuova versione. L’autore espone le proprie teorie ed è convinto che in questo caso (diversamente dal passato) non siamo di fronte ad una semplice operazione di marketing.

Si passa poi ad introdurre alcuni concetti, come il ruolo del .Net Framework, l’utilizzo dell’ereditarietà e la gestione della memoria. Frequenti sono gli esempi di paragone tra codice Visual Basic e codice Visual Basic .Net.

Nella terza parte l’autore entra nel dettaglio del linguaggio, presentando i tipi di dato, la sintassi del linguaggio e un’analisi approfondita degli oggetti.

Infine, nell’ultima parte, si parla di applicazioni Windows, Internet e comunicazione con soluzioni COM

 

Programmare Vb.Net per esperti – Apress

Questo è un manuale di tecniche richieste al programmatore che si avvicini a Visual Basic .Net. Non è una trattazione completa di ogni aspetto del linguaggio, piuttosto una guida al mondo della programmazione orientata agli oggetti e di come questa metodologia permei ogni ambito dello sviluppo in .Net. Non è rivolta necessariamente al programmatore di versioni precedenti di Visual Basic.

Tra gli argomenti affrontati:

  • Classi e oggetti
  • Ereditarietà e interfacce
  • La gestione degli eventi
  • Eccezioni ed errori
  • Windows Form
  • Breve introduzione all’accesso ai dati con ADO.Net

 

Database Programming with Visual Basic .Net – Apress

Questo manuale è rivolto alla programmazione dei database con Visual Basic .Net. Ampio spazio è riservato ad ADO.Net e al nuovo modello di dati di tipo disconnesso. L’ambiente di sviluppo utilizzato è Visual Studio .Net. Avremmo preferito un testo meno teorico e con più esempi. In realtà il testo è ricco di diagrammi che analizzano in profondità i metodi degli oggetti ADO.Net, ma non riesce a mettere a fuoco ciò che è davvero importante in questa tecnologia.

 

Visual Basic .Net and the .Net Platform – Apress

Tomo voluminoso, è la “conversione” in Visual Basic .Net di “C# e la piattaforma .Net”. Il manuale è molto completo e approfondisce diversi dettagli della programmazione Vb.Net, sia utilizzando Visual Studio .Net, sia usando un editor di testo. Se volete imparare il linguaggio in tutte le sue forme e avete tempo da dedicare alla lettura di più di mille pagine, questa è la soluzione per voi.

Tra gli argomenti presentati:

  • I fondamenti del linguaggio
  • Programmazione orientata agli oggetti
  • Interfacce e collezioni
  • Delegates, eventi e interfacce di callback
  • Type reflection
  • Windows Form
  • Accesso ai dati
  • Introduzione ad ASP.Net e ai Web Service

 

Programming Visual Basic .Net – O’Reilly

È una guida introduttiva a Visual Basic .Net rivolta a programmatori, soprattutto provenienti dalle versioni precedenti di Visual Basic.

Nel manuale si parla di sviluppo Windows, con una presentazione approfondita delle Web Forms, ma anche di Web Forms e Web Services.

Un capitolo è dedicato ad ADO.Net e alla tecniche di accesso ai dati.

La guida non si spinge mai al di là dei concetti principali del linguaggio, per cui è consigliata ai principianti o a chi voglia imparare Visual Basic .Net in poco tempo

Programming Visual Basic .Net ¤ di Dave Grundgeider ¤ 440 pagine ¤ prezzo 45.60 euro ¤ edito da O’Reilly

Visual Basic .Net Passo per Passo – Mondadori Informatica

Questo testo è una guida all’uso di Visual Basic .Net utilizzando Visual Studio.

L’approccio è molto didattico e, come dice il titolo, il lettore viene guidato passo passo verso la realizzazione degli esercizi proposti e allegati al cdrom.

Il testo è rivolto a programmatori alle prime armi, che conoscono le logiche di programmazione, ma non necessariamente un linguaggio ad oggetti o visuale.

Tra gli argomenti presentati:

  • l’ambiente Visual Studio .Net
  • come si scrive un programma Visual Basic .Net
  • menu e finestre di dialogo
  • variabili, operatori, cicli, strutture condizionali
  • Windows Forms (gestione, grafica)
  • Introduzione ad ADO.Net e oggetto DataGrid
  • Introduzione alle Web Forms

Microsoft Visual Basic .Net Passo per Passo (titolo originale Microsoft Visual Basic .Net Step by Step) ¤ di Michael Halvorson ¤ 620 pagine ¤ prezzo 45.00 euro ¤ edito da Mondadori Informatica (editore originale Microsoft Press)

Visual Basic .Net Guida di riferimento – Mondadori Informatica

è la trasposizione su carta della guida di riferimento al linguaggio inclusa nell’Help in linea. Sono presentati in ordine alfabetico le parole chiave (istruzioni, funzioni, operatori, metodi, proprietà).

Microsoft Visual Basic .Net Guida di riferimento (titolo originale Microsoft Visual basic .Net: language Reference) ¤ pagine 500 ¤ prezzo 35.00 euro ¤ editore Mondadori Informatica (editore originale Microsoft Press)

Visual Basic .Net Tecniche di programmazione – Mondadori Informatica

Rispetto ai tradizionali testi rivolti a Visual Basic .Net, questo manuale approfondisce soprattutto i concetti Oop applicati alla normale programmazione dell’ambiente.

Sono presenti degli esempi abbastanza completi piuttosto che “usa e getta”, così da spiegare meglio le novità introdotte da Visual Basic .Net.

Per gli esempi è utilizzato Visual Studio .Net, di cui è introdotto l’uso dell’ambiente di lavoro.

Tra gli argomenti presentati:

  • programmazione orientata agli oggetti in Visual Basic .Net
  • creazione di classi
  • matrici e insiemi
  • accesso ai dati con ADO.Net (con un capitolo interamente dedicato ai DataSet e uno alle tecniche di Data Binding)
  • introduzione ai Web Service

Microsoft Visual Basic .Net – Tecniche di Programmazione (titolo originale Coding Techniques for Microsoft Visual Basic) ¤ di John Connell ¤ pagine 640 ¤ prezzo 50.00 ¤ edito da Mondadori Informatica (editore originale Microsoft Press)

Programmare Visual Basic .Net – Mondadori Informatica

Il manuale di Francesco Balena, rivolto a programmatori Visual Basic professionisti, copre ogni aspetto della programmazione Vb.Net con alto grado di dettaglio e molta chiarezza. Abbiamo realizzato una recensione tutta dedicata a questo testo.

Programmare Microsoft Visual Basic .Net ¤ di Francesco Balena ¤ pagine 1160 ¤ prezzo 75.00 euro ¤ edito da Mondadori Informatica

Mastering Visual Basic .Net – Sybex

Il manuale si rivolge a chi non ha competenze di programmazione Visual Basic e poche competenze di programmazione in generale.

Non vengono periò trattati approfonditamente tutti i dettagli di Visual Basic .Net, ma si preferisce piuttosto costruire degli esempi di complessità ogni volta maggiore.

Per la realizzazione degli esercizi l’autore richiede la presenza di Visual Studio .Net, ambiente di cui viene presentato e discusso l’ambiente di sviluppo.

Oltre gli argomenti classici (programmazione ad oggetti, Windows Form, collezioni, gdi+, Web Form) l’autore introduce anche delle interessanti “divagazioni”, tra cui

  • la programmazione di Microsoft Office
  • un’introduzione al linguaggio Sql
  • una presentazione delle tecniche di ricorsione

Mastering Visual Basic .Net ¤ di Evangelos Petroutsos ¤ pagine 1150 ¤ prezzo 49.99 dollari ¤ lingua inglese ¤ edito da Sybex

Visual Basic .Net Codemaster’s Library – Sybex

Un agile manuale che contiene 99 soluzioni a problemi comuni di chi affronta la programmazione Visual Basic .Net. Non una guida, non una reference, ma un testo di esempi, divisi per categorie, tra cui:

  • da Vb 6 a Vb.Net
  • il .Net Framework
  • tecniche OOP
  • database
  • l’ambiente Visual Studio
  • sviluppo Internet

Gli esempi sono in effetti molto utili, anche se invece di giocare con i titoli l’autore avrebbe potuto usare delle nomeclature più facili da ricercare nel momento del bisogno.

Visual Basic .Net Codemaster’s Library ¤ di Matt Tagliaferri ¤ pagine 370 ¤ prezzo 39.99 dollari ¤ lingua inglese ¤ edito da Sybex

Programmare Visual Basic .Net – Mondadori Informatica