Risorse di web project management

Ho inserito qualche nuovo elemento nella spalla destra di Fucinaweb.

Un box contiene ora un elenco di documenti, articoli e blog che trattano di project management e in particolare di web project management. Sono più di un centinaio di risorse che ho inserito in questi mesi in delicious, la maggior parte con un abstract di presentazione nel campo note. L’elenco completo si trova all’indirizzo delicious.com/TheBigFox/projectmanagement ed è accessibile anche in formato RSS per poterlo aggiungere al proprio lettore di feed.

Nel mio account delicious non si trovano solo risorse di project management, ma di altri argomenti trattati con regolarità qui su Fucinaweb, tra cui:

Ho introdotto un ulteriore box con l’elenco dei tag più utilizzati negli interventi. Prima di farlo ho cercato di inserire i tag anche per i contenuti meno recenti che ne erano privi. Fucinaweb ospita infatti articoli dal 2002, quando davvero pochi strumenti permettevano l’adozione di tag. Tag che ricordano – non è una sorpresa – quelli utilizzati in delicious:

Con i tag si riesce a spingersi oltre così da individuare, per esempio, tutte le recensioni pubblicate oppure i corsi online gratuiti di accessibilità, asp.net e web design.

Ho infine eliminato le categorie perché non rispecchiano l’evoluzione degli argomenti presentati nel sito. Nel farlo ho messo in pratica quanto ho scritto in Categorie e tag, ricette e ingredienti.

Se siete interessati alla totalità dei contenuti, sia per quanto riguarda gli articoli di Fucinaweb, sia per le risorse che segnalo su delicious, ma preferite non riempire il vostro lettore rss di diversi flussi, potete iscrivervi al mio profilo su friendfeed.

Oppure, se volete approfittare per aggiungermi anche nella vostra rubrica, vi consiglio di utilizzare il servizio di social networking professionale offerto da Plaxo, un’ottima soluzione per chiunque voglia gestire i contatti sia su piattaforma Mac, PC, che sul proprio cellulare.

Altri dettagli relativi alle modalità con cui contattarmi si trovano, come sempre, nel mio profilo.

Google Reader aggiunge la ricerca, ma non solo

Che Google Reader abbia aggiunto la possibilità di compiere ricerche tra gli interventi, lo avrete sentito un po’ dappertutto.

Una novità trascurata da molti – presente in questo aggiornamento – e che mi sta particolarmente a cuore, è la rimozione del limite per il conteggio degli interventi ancora da leggere. Fino ad oggi chi usava pesantemente Google Reader o partiva per le ferie, si trovava un laconico 100+ a indicare che gli interventi da leggere superavano il centinaio.

Da questo aggiornamento il limite sembra essere stato tolto, o almeno variato.

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Tornando per un attimo alla ricerca, caratteristica da benedire, avrei gradito la possibilità di salvarne i risultati “dinamici”, magari come feed Rss da condividere. E’ quello che fanno alcuni feedreader desktop, come per esempio FeedDemon. E si tratta di una funzionalità molto comoda per tenere sotto controllo termini o argomenti che spaziano tra più sottoscrizioni.

Ancora su feed parziali vs. feed completi

Un anno fa mi dichiaravo completo sostenitore dei feed Rss parziali rispetto a quelli completi, lasciandomi nell’intervento fortunosamente aperta la porta alla possibilità di cambiare idea. E, almeno nel caso di Fucinaweb, l’ho proprio cambiata.

Il principale punto che vedevo a favore dei feed parziali è la possibilità, da parte del lettore, di avere in poche righe un’anteprima del contenuto dell’intervento prima di decidere se continuare a leggere. Proponevo infatti non di includere nel feed Rss solo le prime “3” righe dell’intervento e poi tagliarlo bruscamente, ma di redigere un abstract opportuno.

In quest’anno sono cambiate molte cose, prima di tutto perché sono comparsi feed reader che rendono il processo di scorrimento e lettura dei feed Rss un’attività molto efficiente e veloce. Con Google Reader, per esempio, mi bastano 10 minuti per scorrere ogni giorni i 200 e più feed a cui sono iscritto. Avere a disposizione il corpo completo non mi è (più)di impaccio, anzi, mi permette di capire non solo dal testo, ma anche dal corredo fotografico o dai diagrammi compresi nel feed se l’argomento è di mio interesse oppure no.

Devo poi anche ammettere che sintetizzare in poche righe il contenuto di un intervento è un’impresa che pochi riescono a fare bene: il rischio è di penalizzare la qualità nascosta nel testo completo, e allora è meglio presentarlo nella sua interezza.

I feed Rss di Fucinaweb sono quindi disponibili con il corpo completo degli interventi, e questa cosa non mi spaventa neppure in termini di “mancati clic sulle sponsorizzazioni”. Sono sicuro che il lettore fedele, quello che ha perso tempo per aggiungere Fucinaweb nel suo reader Rss, non ha nessuna intenzione di abbandonare il sito cliccando una pubblicità ben evidenziata. Chi clicca un’inserzione Adsense è un lettore, probabilmente casuale, che se ne sarebbe andato in ogni caso. Meglio allora che esca lasciando qualcosa a chi gestisce questo sito.